Salvo Ugliarolo, segretario nazionale Uilcom, incontra le delegate ed i delegati delle Tlc per analizzare insieme le cause all'origine della crisi, il ruolo del Sindacato e le prospettive di settore per il 2014.
Domani, lunedì 16 dicembre 2014 dalle ore 15 presso la sede regionale della Uil Campania nel Porto di Napoli, si riunirà il Consiglio regionale della Uilcom presieduto da Massimo Taglialatela, segretario generale dell'Organizzazione.
Un centinaio tra componenti del Direttivo, Rsu ed Rsa provenienti dalle molteplici aziende che ricadono nel settore e tanti delegati chiamati a prendere parte attivamente ai lavori, si confronteranno sul tema della crisi che ha aggredito il comparto delle Telecomunicazioni nel 2013, nel quale le grosse major della telefonia fissa e mobile ed internet hanno fatto i conti con forti crisi aziendali che hanno ridimensionato sensibilmente prospettive ed ambizioni di molti colossi come Telecom Wind e Vodafone, costrette a reinternalizzare gran parte del lavoro dato fino alla fine del 2012 in outsourcing.
Questo fenomeno, di rigetto, ha messo seriamente in crisi il segmento customer care ed in particolare il mondo delle società in outsourcing (Almaviva, Assist, Visiant, Telecontact, Call&Call, Gruppo Abramo, Gepin Contact , Teleperformance, Accenture ed altre), quasi tutte interessate da grandi cali di volumi destinati dai grossi gestori al CRM e quasi tutte costrette nel 2013 ad attivare percorsi sociali come i contratti di solidarietà la cassa integrazione ed altro per far fronte alla forte crisi.
Sarà affrontato anche il tema del lavoro precario che ancora insiste in modo corposo nel settore. In particolare, verranno affrontanti i temi del lavoro a progetto, disciplinato di recente a livello nazionale con la stipula dell'accordo tra Assocontact e le OO.SS. di categoria che ha permesso di estendere anche a questi lavoratori le coperture normative e salariali previste dal CCNL delle Tlc. E sarà anche esaminato, alla luce del decremento di contratti in somministrazione ed in staff leasing, il futuro delle agenzie di fornitura di manodopera in somministrazione (agenzie interinali) che potrebbero seriamente venire meno nella loro funzione e quindi aprire un altro preoccupante segmento di crisi nel 2014 a fronte della sensibile diminuzione del ricorso a questa tipologia contrattuale nel settore da parte dei grossi gestori e delle società di servizi in outsourcing, aggredite sensibilmente dalla crisi dei servizi ai call center nel 2013.
Concluderà i lavori Salvo Ugliarolo, segretario nazionale Uilcom, al quale i delegati chiederanno di fare il punto sulle strategie concrete che il Sindacato intende mettere in campo nel 2014 per creare quella sinergia fattiva e concreta tra mondo degli industriali e Sindacato al fine di pressare il Governo e le Istituzioni regionali a fare la loro parte, perché solo da politiche condivise tra le parti sociali si può pensare di tradurre in provvedimenti e leggi le idee che non mancano certamente alla parte sindacale ed a quella confindustriale in questo delicato momento storico che attraversa il nostro Paese.
L'Ufficio stampa
"Questo è il bello della discussione: se argomenti in modo giusto, non hai mai torto"
domenica 15 dicembre 2013
mercoledì 13 novembre 2013
EDENLANDIA. TAGLIALATELA: "FINALMENTE UNO SPIRAGLIO IN QUESTA TORBIDA E ANNOSA VICENDA. SI FACCIA IN FRETTA"!
Il progetto del "Nuovo Parco Giochi" di Edenlandia prima del fallimento della Parks&Leisure |
EDENLANDIA: PRODOTTA LA DOCUMENTAZIONE CHE ATTESTA L'ENTITÁ DEGLI ABUSI ALLA BASE DELLA DENUNCIA DELLA PROCURA.
TAGLIALATELA, UILCOM: "FINALMENTE UNO SPIRAGLIO IN QUESTA TORBIDA E ANNOSA VICENDA. SI FACCIA IN FRETTA"!
"Si intravede finalmente uno spiraglio di luce in quella che è ormai una annosa e dolorosa vicenda. Adesso si proceda rapidamente con l'emanazione di un nuovo bando pubblico per recepire nuove eventuali offerte di acquisto".
Sono queste le parole che Massimo Taglialatela, segretario generale Uilcom Campania, affida ad una nota dell'Organizzazione sindacale per commentare l'avvenuta produzione da parte della Mostra d'Oltremare e del Comune degli atti ufficiali dai quali viene fuori la reale entità degli abusi realizzati negli anni nel Parco giochi di Fuorigrotta, che ammonterebbero a soltanto il 20% di quelli inizialmente denunciati. "A questo punto – spiega Taglialatela - non resta altro che attendere che gli atti della Mostra e del Comune siano consegnati ufficialmente alla Procura e che questa dia parere favorevole affinché la Curatela emani un nuovo bando pubblico per l'assegnazione del bene a nuovi potenziali acquirenti".
Resta sul tavolo incombente il problema dei tempi. "Occorre fare in fretta - sostiene infatti il segretario Uil - perché i lavoratori sono attualmente in cassa integrazione fino a fine anno, dopodiché non avranno più alcun sostegno economico".
Infine, l'appello alle Istituzioni lanciato dal Sindacato: "In tutto questo periodo abbiamo lavorato di concerto con tutti i soggetti preposti. Rivolgiamo, tra questi, un grazie in modo particolare al Comune di Napoli nella persona dell'assessore al Lavoro Enrico Panini, che non ha mai preso sotto gamba o con superficialità la crisi di Edenlandia affrontando la vicenda in prima persona senza mai sottrarsi o risparmiarsi. Per questo - conclude Taglialatela - proprio al Comune di Napoli e ad Enrico Panini nella sua responsabilità di assessore al ramo chiediamo di accelerare la prassi burocratica per poter mettere finalmente la parola fine su questa annosa e dolorosa vicenda sulla quale si incomincia ad intravedere uno spiraglio di luce".
L'Ufficio stampa
martedì 29 ottobre 2013
NOTA UILCOM CAMPANIA SULLA VICENDA DELL'ARRESTO DI ESPONENTI SINDACALI A SALERNO
In merito alla vicenda dell'arresto di due esponenti della Uilcom territoriale di Salerno, la Segreteria Regionale Uilcom Campania, attraverso le parole del Segretario Generale dell'organizzazione Massimo Taglialatela, dichiara quanto segue:
"Siamo sgomenti e allibiti da quanto appreso dagli organi di stampa in merito all'arresto di due esponenti della nostra categoria operanti sul territorio di Salerno. Abbiamo, di concerto con i livelli confederali e nazionali della Uil e della Uilcom, disposto l'immediata sospensione dei soggetti coinvolti in questa vergognosa vicenda, dando contestualmente il via all'iter procedurale previsto dallo Statuto della Uil per la loro immediata ed irrevocabile espulsione e radiazione dal nostro Sindacato. Ci riserviamo in queste ore - recita ancora la nota - di verificare con i nostri legali la possibilità di costituirci parte civile nel processo che sicuramente ne scaturirà a loro carico, per tutelare i nostri tanti dirigenti e militanti ad ogni livello che operano quotidianamente in tutto il territorio nazionale avendo al centro del loro operato i valori della legalità, dell'onestà e della trasparenza messi in discussione dal comportamento vergognoso assunto da questi personaggi in questa brutta pagina che non ha nulla di sindacale" - conclude il segretario generale Uilcom Campania Massimo Taglialatela.
"Siamo sgomenti e allibiti da quanto appreso dagli organi di stampa in merito all'arresto di due esponenti della nostra categoria operanti sul territorio di Salerno. Abbiamo, di concerto con i livelli confederali e nazionali della Uil e della Uilcom, disposto l'immediata sospensione dei soggetti coinvolti in questa vergognosa vicenda, dando contestualmente il via all'iter procedurale previsto dallo Statuto della Uil per la loro immediata ed irrevocabile espulsione e radiazione dal nostro Sindacato. Ci riserviamo in queste ore - recita ancora la nota - di verificare con i nostri legali la possibilità di costituirci parte civile nel processo che sicuramente ne scaturirà a loro carico, per tutelare i nostri tanti dirigenti e militanti ad ogni livello che operano quotidianamente in tutto il territorio nazionale avendo al centro del loro operato i valori della legalità, dell'onestà e della trasparenza messi in discussione dal comportamento vergognoso assunto da questi personaggi in questa brutta pagina che non ha nulla di sindacale" - conclude il segretario generale Uilcom Campania Massimo Taglialatela.
mercoledì 28 agosto 2013
EDENLANDIA. TAGLIALATELA, UILCOM: “DEFINIRE PRESTO LA QUESTIONE COME PROMESSO DAL SINDACO”
Uilcom Campania
Comunicato Stampa
SINDACATO, EDENLANDIA. TAGLIALATELA, UILCOM: “DEFINIRE PRESTO LA QUESTIONE COME PROMESSO DAL SINDACO”
Prima della pausa estiva la Uilcom aveva incontrato il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che aveva dato rassicurazioni a sindacato Rsu e lavoratori sul fatto che si era finalmente in dirittura d’arrivo per la risoluzione del problema degli abusi edilizi all’interno del Parco giochi di Fuorigrotta, che era alla base del ritiro della precedente ed unica offerta avanzata alla curatela fallimentare dalla londinese Brainspark e che aveva determinato lo stallo della situazione ancora in essere. Ieri, nel corso di un incontro con le maestranze e l’assessore comunale al Lavoro Enrico Panini in rappresentanza del Sindaco arancione, sono state confermate tutte le rassicurazioni sullo sblocco imminente del problema degli abusi edilizi.
“L’unica novità sulla vicenda rispetto all’ultimo incontro prima della pausa estiva – riferisce Massimo Taglialatela, segretario regionale Uilcom, l’organizzazione sindacale che segue da anni i lavoratori di Edenlandia e dello Zoo di Napoli – sta nel fatto che l’assessore Panini riferisce di una richiesta di documentazione specifica inoltrata dal Comune all’Ente Mostra d’Oltremare che se non fornita a Palazzo Sangiacomo in tempi rapidi rallenterebbe lo sblocco della situazione”.
Su questo punto, il sindacalista è chiaro: “La Mostra si affretti a fornire a stretto giro la documentazione richiesta e ad assolvere a tutti gli obblighi di legge a cui è soggetta e si dia finalmente incarico alla Curatela di redigere e pubblicare in tempi rapidi l’offerta per l’assegnazione dei beni e per la ripresa delle attività. Napoli e i lavoratori di Edenlandia – conclude l’esponente sindacale Uilcom – non possono più attendere le lungaggini burocratiche e i ritardi nella gestione dei rapporti tra l’Ente Mostra e il Comune, è l’ora dei fatti e la vertenza Edenlandia e Zoo va chiusa definitivamente con l’assegnazione ad un nuovo cartello di imprenditori ai quali va garantito il massimo supporto per il rilancio di un’attività storica della città che non può e non deve finire così”.
Comunicato Stampa
SINDACATO, EDENLANDIA. TAGLIALATELA, UILCOM: “DEFINIRE PRESTO LA QUESTIONE COME PROMESSO DAL SINDACO”
Prima della pausa estiva la Uilcom aveva incontrato il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che aveva dato rassicurazioni a sindacato Rsu e lavoratori sul fatto che si era finalmente in dirittura d’arrivo per la risoluzione del problema degli abusi edilizi all’interno del Parco giochi di Fuorigrotta, che era alla base del ritiro della precedente ed unica offerta avanzata alla curatela fallimentare dalla londinese Brainspark e che aveva determinato lo stallo della situazione ancora in essere. Ieri, nel corso di un incontro con le maestranze e l’assessore comunale al Lavoro Enrico Panini in rappresentanza del Sindaco arancione, sono state confermate tutte le rassicurazioni sullo sblocco imminente del problema degli abusi edilizi.
“L’unica novità sulla vicenda rispetto all’ultimo incontro prima della pausa estiva – riferisce Massimo Taglialatela, segretario regionale Uilcom, l’organizzazione sindacale che segue da anni i lavoratori di Edenlandia e dello Zoo di Napoli – sta nel fatto che l’assessore Panini riferisce di una richiesta di documentazione specifica inoltrata dal Comune all’Ente Mostra d’Oltremare che se non fornita a Palazzo Sangiacomo in tempi rapidi rallenterebbe lo sblocco della situazione”.
Su questo punto, il sindacalista è chiaro: “La Mostra si affretti a fornire a stretto giro la documentazione richiesta e ad assolvere a tutti gli obblighi di legge a cui è soggetta e si dia finalmente incarico alla Curatela di redigere e pubblicare in tempi rapidi l’offerta per l’assegnazione dei beni e per la ripresa delle attività. Napoli e i lavoratori di Edenlandia – conclude l’esponente sindacale Uilcom – non possono più attendere le lungaggini burocratiche e i ritardi nella gestione dei rapporti tra l’Ente Mostra e il Comune, è l’ora dei fatti e la vertenza Edenlandia e Zoo va chiusa definitivamente con l’assegnazione ad un nuovo cartello di imprenditori ai quali va garantito il massimo supporto per il rilancio di un’attività storica della città che non può e non deve finire così”.
Massimo Taglialatela, Segretario generale Uilcom-Uil Campania |
lunedì 29 luglio 2013
EDENLANDIA ZOO E TEATRO DI SAN CARLO: LUNGO FACCIA A FACCIA TRA LA UILCOM E IL SINDACO DI NAPOLI
SINDACATO: DEFINITO IL FUTURO DI EDENLANDIA E ZOO ED IL
RILANCIO DEL TEATRO DI SAN CARLO CON IL SINDACO DE MAGISTRIS. TAGLIALATELA, UILCOM
CAMPANIA: “FIDUCIOSI DOPO LE DICHIARAZIONI DEL PRIMO CITTADINO”
Un lungo ‘faccia a faccia’ per definire congiuntamente, prima della pausa estiva, due grandi temi che ‘scottano’ nella calura dell’estate napoletana: la vicenda della crisi di Edenladia e Zoo ed il rilancio del Teatro di San Carlo.E’ questo il succo di quanto emerso in un incontro tra il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e Massimo Taglialatela, segretario generale Uilcom Campania, l’organizzazione sindacale che sovrintende ai settori Tempo libero e Spettacolo e che rappresenta i lavoratori di entrambe le realtà.
EDENLANDIA E ZOO - “Su questo fronte – spiega Taglialatela – siamo stati rassicurati nuovamente sul futuro dei due parchi cittadini da mesi in crisi ed il Sindaco ha confermato che in questa settimana saranno definite le questioni burocratiche relative alla vendita dello Zoo di Napoli. Nel contempo – prosegue l’esponente Uil – il Sindaco ci ha riferito che si dovrebbero chiudere le verifiche relative agli abusi edilizi esistenti in Edenlandia, per cui anche per il parco dei divertimenti ormai abbandonato a se stesso si potrebbe procedere con l'emanazione del Bando di gara che, si spera, possa attrarre nuovamente l’interesse di qualche imprenditore o di qualche cordata di imprenditori che ne possano rilevare quel che resta, provando a rilanciare il concetto di un’area dei divertimenti per le famiglie all’interno della città di Napoli”.
QUESTIONE TEATRO SAN CARLO - Anche qui il Sindaco ha rassicurato Sindacati e lavoratori. “Il Sindaco – rende noto l’esponente Uilcom - ci ha assicurato che nei prossimi giorni incontrerà il Ministro per sottolineare la virtuosità finanziaria del Teatro di San Carlo che, per la quinta volta consecutiva, approva il bilancio nonostante i sacrifici e gli sforzi che non hanno risparmiato le maestranze del teatro e riesce a tenere i conti in ordine, a differenza di altre Fondazioni che sono in situazioni molto critiche. Abbiamo chiesto al sindaco e a tutte le istituzioni – si legge ancora nella nota - di seguire da vicino il Teatro di San Carlo e di renderlo punto di riferimento culturale cittadino e regionale, creando collaborazioni ed eventi per mettere in moto quel naturale indotto che da solo potrebbe portare risorse e visibilità. Inoltre abbiamo sollecitato e il Sindaco rispetto alla necessaria ricerca di sponsor finanziari ed industriali che consentano l'immissione di nuove risorse per il Teatro. Così come abbiamo richiesto l'avvio di progetti di ampio respiro in ordine a formazione e laboratorio di idee utilizzando le risorse della comunità europea. Siamo fiduciosi – conclude Massimo Taglialatela a nome dei lavoratori di entrambe le realtà di cui si è discusso con il Primo cittadino del capoluogo partenopeo - rispetto alle rassicurazioni del Sindaco e vigileremo sulla loro reale fattibilità. Il sindaco ci ha confermato il massimo impegno e nelle prossime settimane ci aggiornerà sullo stato di avanzamento delle iniziative intraprese sia per Edenlandia e Zoo, che per il rilancio del Teatro di San Carlo”.
Se le cose stanno in questi termini, come annunciato dalla Uilcom tramite l’intervento del suo Segretario generale, prima delle grandi ferie estive si chiarirebbero due questioni importantissime per i lavoratori e per le loro famiglie, ma sopratutto per lo sviluppo ed il futuro della città di Napoli”.
Un lungo ‘faccia a faccia’ per definire congiuntamente, prima della pausa estiva, due grandi temi che ‘scottano’ nella calura dell’estate napoletana: la vicenda della crisi di Edenladia e Zoo ed il rilancio del Teatro di San Carlo.E’ questo il succo di quanto emerso in un incontro tra il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e Massimo Taglialatela, segretario generale Uilcom Campania, l’organizzazione sindacale che sovrintende ai settori Tempo libero e Spettacolo e che rappresenta i lavoratori di entrambe le realtà.
EDENLANDIA E ZOO - “Su questo fronte – spiega Taglialatela – siamo stati rassicurati nuovamente sul futuro dei due parchi cittadini da mesi in crisi ed il Sindaco ha confermato che in questa settimana saranno definite le questioni burocratiche relative alla vendita dello Zoo di Napoli. Nel contempo – prosegue l’esponente Uil – il Sindaco ci ha riferito che si dovrebbero chiudere le verifiche relative agli abusi edilizi esistenti in Edenlandia, per cui anche per il parco dei divertimenti ormai abbandonato a se stesso si potrebbe procedere con l'emanazione del Bando di gara che, si spera, possa attrarre nuovamente l’interesse di qualche imprenditore o di qualche cordata di imprenditori che ne possano rilevare quel che resta, provando a rilanciare il concetto di un’area dei divertimenti per le famiglie all’interno della città di Napoli”.
QUESTIONE TEATRO SAN CARLO - Anche qui il Sindaco ha rassicurato Sindacati e lavoratori. “Il Sindaco – rende noto l’esponente Uilcom - ci ha assicurato che nei prossimi giorni incontrerà il Ministro per sottolineare la virtuosità finanziaria del Teatro di San Carlo che, per la quinta volta consecutiva, approva il bilancio nonostante i sacrifici e gli sforzi che non hanno risparmiato le maestranze del teatro e riesce a tenere i conti in ordine, a differenza di altre Fondazioni che sono in situazioni molto critiche. Abbiamo chiesto al sindaco e a tutte le istituzioni – si legge ancora nella nota - di seguire da vicino il Teatro di San Carlo e di renderlo punto di riferimento culturale cittadino e regionale, creando collaborazioni ed eventi per mettere in moto quel naturale indotto che da solo potrebbe portare risorse e visibilità. Inoltre abbiamo sollecitato e il Sindaco rispetto alla necessaria ricerca di sponsor finanziari ed industriali che consentano l'immissione di nuove risorse per il Teatro. Così come abbiamo richiesto l'avvio di progetti di ampio respiro in ordine a formazione e laboratorio di idee utilizzando le risorse della comunità europea. Siamo fiduciosi – conclude Massimo Taglialatela a nome dei lavoratori di entrambe le realtà di cui si è discusso con il Primo cittadino del capoluogo partenopeo - rispetto alle rassicurazioni del Sindaco e vigileremo sulla loro reale fattibilità. Il sindaco ci ha confermato il massimo impegno e nelle prossime settimane ci aggiornerà sullo stato di avanzamento delle iniziative intraprese sia per Edenlandia e Zoo, che per il rilancio del Teatro di San Carlo”.
Se le cose stanno in questi termini, come annunciato dalla Uilcom tramite l’intervento del suo Segretario generale, prima delle grandi ferie estive si chiarirebbero due questioni importantissime per i lavoratori e per le loro famiglie, ma sopratutto per lo sviluppo ed il futuro della città di Napoli”.
venerdì 19 luglio 2013
Ancora forti preoccupazioni sul destino di Zoo ed Edenlandia
Uilcom Campania
Comunicato stampa
Taglialatela, Uilcom Campania: “Il Comune e le Istituzioni, ma soprattutto la Mostra d’Oltremare, definiscano con urgenza il futuro di quell’area”. Il sindacato chiede per l’ennesima volta un tavolo al Sindaco. I lavoratori da mesi senza stipendio.
L’ennesima richiesta di incontro sul tavolo delle istituzioni competenti. Ancora una volta, ad alzare la voce affinché il problema sia ancora all’ordine del giorno dell’agenda istituzionale - nel tentativo, forse vano, di risolvere la vertenza salvando così storia patrimonio e cultura di un’azienda fallita, l’ennesima nel deserto del lavoro che è ormai la città di Napoli – è soltanto il Sindacato.
"Sulla vicenda del fallimento del Parco dei divertimenti di Edenladia e dello Zoo di Napoli se ne sono dette tante. Le opinioni espresse da molti, spesso tra loro contrastanti, non hanno fatto altro che alimentare tensione tra i lavoratori. La cosa più importante da fare oggi è scongiurare, come già accaduto in passato, che la mancanza di chiarezza e decisione da parte delle istituzioni faccia venir meno l’interesse di eventuali imprenditori”.
Così Massimo Taglialatela, Segretario Generale della Uilcom Campania, prova a smuovere le acque torbide nelle quali rischia di finire la vicenda del fallimento di Edenladia e dello Zoo di Napoli, per le quali è ancora lontana la soluzione del problema.
"In questo momento è necessaria la massima attenzione e collaborazione di tutti i soggetti interessati - prosegue l’esponente sindacale - abbiamo per questo inoltrato una richiesta d’incontro al Sindaco al vicesindaco e all'Assessore al Lavoro del Comune di Napoli – l’ennesima, specifica Taglialatela - per verificare gli avanzamenti di una situazione estremamente delicata che interessa i lavoratori e le loro famiglie. In queste ore, per lo Zoo siamo in attesa delle decisioni della Mostra d'Oltremare circa l'offerta pervenuta, mentre per Edenlandia bisogna formalizzare la soluzione all'abuso edilizio che mesi fa fece saltare la vendita. E’ evidente – precisa il segretario Uil - che il Comune di Napoli e gli altri enti locali coinvolti, ma sopratutto la Mostra d'Oltremare, devono accelerare le loro prassi e provvedere con le definizioni necessarie per consentire all'intera aerea di avere un futuro. Sono in gioco i lavoratori, le loro famiglie e lo sviluppo e gli interessi di Napoli. Non possiamo consentirci – conclude il sindacalista – che sulla vicenda cali la coltre di nebbia tipica delle vicende cadute nel dimenticatoio che sarebbe, in definitiva, il preludio per la perdita di ogni speranza che ancora qualcosa si possa salvare".
Il Sindacato attende una risposta. Intanto, prosegue l’agonia dei lavoratori e delle loro famiglie da mesi senza stipendio.
domenica 30 giugno 2013
Voucher Baby Sitting: domani alle 11.30 presso la sala Pignatiello a Palazzo San Giacomo Conferenza Stampa congiunta Uilcom Comune di Napoli per presentare l’iniziativa
Voucher Baby Sitting: domani alle 11.30 presso la sala Pignatiello a Palazzo San Giacomo Conferenza Stampa congiunta Uilcom Comune di Napoli per presentare l’iniziativa
La Segreteria ed il Coordinamento Pari Opportunità della UILCOM CAMPANIA, in collaborazione con l'Assessorato Pari Opportunità del Comune di Napoli, indicono per il giorno 1 luglio alle ore 11,30 una Conferenza Stampa che si terrà a Palazzo San Giacomo in Sala Pignatiello (terzo piano), per presentare le nuove misure di sostegno di genere attraverso i “Voucher Baby Sitting” per i servizi di accudimento all'infanzia (baby sitter e/o servizio asilo nido pubblico e/o privato convenzionato).
“Questa importante iniziativa – spiega Massimo Taglialatela, segretario generale Uilcom Campania – è rivolta a madri, anche adottive o affidatarie, lavoratrici, dipendenti o iscritte alla gestione separata, che siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio ed alle lavoratrici beneficiarie del diritto al congedo di maternità obbligatorio per le quali la data presunta del parto sia fissata entro quattro mesi dalla scadenza del bando”.
“Il contributo per l’acquisto dei servizi per l’infanzia – prosegue Maria Rosaria Raglia, responsabile regionale del Coordinamento Pari Opportunità della Uilcom Campania - può essere richiesto in alternativa al congedo parentale. Riteniamo – ribadiscono entrambi gli esponenti sindacali – che questa sia un’importantissima iniziativa non solo per il valore in sé della portata sociale che essa rappresenta, ma anche e soprattutto perchè sancisce una collaborazione fattiva con il Comune di Napoli e con l’Assessora al ramo Pina Tommaselli, che va avanti da tempo e che intenderemo rinforzare sempre più offrendo in questo modo, non solo in materia di pari opportunità, servizi e assistenza da parte delle istituzioni alle lavoratrici ed ai lavoratori perché, in con conclusione, a questo deve servire anche un sindacato e cioè a dare il proprio contributo per accorciare le distanze tra il cittadino e le istituzioni; e se, come in questo caso, il cittadino è anche una lavoratore tanto meglio”!
giovedì 27 giugno 2013
LEGGE FORNERO: VODAFONE CONDANNATA DAL TRIBUNALE DI NAPOLI A REINTEGRARE UN LAVORATORE INGIUSTAMENETE LICENZIATO CON LA NUOVA NORMATIVA. TAGLIALATELA, UILCOM CAMPANIA: “LEGGE INCOMPRENSIBILE ED INUTILE ANCHE PER LE AZIENDE”
Uilcom Campania
Comunicato Stampa
LEGGE FORNERO: VODAFONE CONDANNATA DAL TRIBUNALE DI
NAPOLI A REINTEGRARE UN LAVORATORE INGIUSTAMENETE LICENZIATO CON LA NUOVA
NORMATIVA. TAGLIALATELA, UILCOM CAMPANIA: “LEGGE INCOMPRENSIBILE ED INUTILE
ANCHE PER LE AZIENDE”
Non sempre le riforme varate dai cosiddetti ‘governi
tecnici’ producono gli effetti sperati. Succede così che, in applicazione della
legge 92 del 2012 - la famigerata ‘Riforma Fornero’, dal nome del ministro
tecnico del Governo Monti che l’ha fortemente voluta e presentata a livello
internazionale come la panacea di tutti i mali, il testo normativo che avrebbe
sanato tutte le distorsioni che negli anni erano state prodotte dal tanto
discusso articolo 18 della legge 300 del 1970 altrimenti noto come ‘Statuto dei
lavoratori’a danno delle imprese – sia proprio un’azienda, la Vodafone, a
rimetterci le spese nel tentativo di trarre beneficio da questa legge, andando
a sbattere il muso contro la complessa ed a volte – come in questo caso –
astrusa applicazione normativa del dispositivo giuridico che ne è alla base.
Con sentenza numero 6519/13 R.G. del 24 giugno 2013,
infatti, il Tribunale di Napoli ha condannato proprio il grosso gestore di
telefonia mobile a reintegrare un suo dipendente del settore commerciale annullando
il licenziamento che l’azienda gli aveva recapitato per iscritto tramite
raccomandata come previsto proprio dalla legge Fornero qualche mese addietro ed
ha obbligato la Vodafone a risarcire il danno e le spese di lite al lavoratore.
“Siamo pienamente soddisfatti di questa sentenza – spiega
Massimo Taglialatela, segretario generale Uilcom Campania, l’organizzazione
sindacale alla quale il lavoratore si è rivolto per impugnare il licenziamento
– non solo per aver preservato con il nostro intervento legale un posto di
lavoro, ma anche e soprattutto per aver iniziato a smontare di fatto un
impianto normativo che si sta rivelando inutile e incomprensibile e, per certi
versi, anche inattuabile soprattutto per le aziende che dovevano essere da
questa legge facilitate rispetto alla possibilità di disfarsi più velocemente
dei propri dipendenti senza il timore di incorrere nel vincolo dell’articolo 18.
Se si pensa – spiega infatti Taglialatela – che i nostri legali, grazie a
semplici email portate come prova dal lavoratore ed alle testimonianze rese da
alcuni colleghi, sono riusciti a dimostrare con estrema facilità che quanto
sostenuto dall’azienda non era vero, si può desumere da ciò l’inutilità di
tutto l’impianto normativo alla base della legge, facilmente smontabile e
attaccabile”.
Non è la prima volta che le grandi aziende come Vodafone ed
i grossi gestori della telefonia fissa e mobile del Paese sono esposte a
problemi di sentenze negative da parte dei Giudici del lavoro e non è la prima volta
che il Tribunale di Napoli si esprime condannando le aziende che licenziano
ingiustamente i lavoratori precari, specialmente nei call center, come ricorda
l’esponente della Uil: “Già qualche anno fa il Tribunale di Napoli ci diede
ragione condannando Telecom al reintegro di 600 lavoratori interinali
ingiustamente licenziati dalla Tim dopo anni di sfruttamento. Poi è stata la
volta di Almaviva, il più grande call center in outsourcing del Paese, che fu
condannata sempre dal Tribunale di Napoli alla reintegra a tempo indeterminato
di 100 interinali storici che oggi lavorano tutti grazie alla Uilcom nel nuovo
centro aziendale ‘NaplEst’ di via Brin. Altri, come Assist, Visiant, Gepin
Contact e Comdata Care pure hanno perso contro i ricorsi promossi dai lavoratori
per il tramite dei nostri legali. La sentenza di oggi però è la prima che
vinciamo come collegio legale Uilcom contro una grande azienda come Vodafone
che licenzia ingiustamente in applicazione delle legge Fornero. Non vorremmo
adesso – prosegue sarcastico il sindacalista – che Vodafone applicasse lo
stesso sistema ‘sleale’ applicato a Roma dopo le sentenze di reintegro dei
lavoratori licenziati provenienti dal bacino Comdata Care e reintegrati con
sentenza del Tribunale capitolino, ai quali l’azienda una volta riassunti ha
riservato il trattamento della cassa integrazione. Se così fosse anche per il
nostro lavoratore di Pozzuoli reintegrato dalla sentenza del Tribunale di
Napoli – conclude il segretario Uilcom - impugneremmo ogni provvedimento dinanzi
al Ministero del Lavoro”.
Intanto il mondo dei call center continua ad essere gravemente esposto
al fenomeno delle delocalizzazioni dei grossi gestori verso paesi non
comunitari che applicano costi del lavoro di gran lunghi inferiori al nostro
Paese. Dal sindacato però tutti si dichiarano fiduciosi che il nuovo ‘pacchetto
lavoro’ varato proprio in queste ore dal CdM del Governo Letta possa ridare
fiato alle imprese italiane e, con nuovi incentivi per chi assume under 29
disoccupati, si possa rilanciare il mondo dei customer service che affanna da
un pò di mesi a questa parte per colpa delle speculazioni e delle gare al
massimo ribasso.
mercoledì 8 maggio 2013
SINDACATO E NUOVA CLASSE DIRIGENTE. VENERDI’ A NAPOLI LA UILCOM CAMPANIA RINNOVA GLI ORGANISMI DIRETTIVI REGIONALI
Uilcom Campania
Comunicato Stampa
SINDACATO E NUOVA CLASSE DIRIGENTE. VENERDI’ A NAPOLI LA UILCOM CAMPANIA RINNOVA GLI ORGANISMI DIRETTIVI REGIONALI
“Dal sindacato dei cittadini al sindacato di rete”, con
questo slogan la Uilcom Campania,
organizzazione sindacale che rappresenta tutti i lavoratori del vasto e
complesso mondo della Comunicazione dell’Informazione e dello Spettacolo, si
appresta a rieleggere tutti gli organismi direttivi regionali nell’ambito del
percorso di rinnovamento della classe dirigente di tutto il mondo Uil iniziato
a Bellaria-Igea Marina nel mese di novembre scorso, con la celebrazione della
fase pre-congressuale che porterà il sindacato guidato da Luigi Angeletti alla
convocazione del congresso nazionale entro i primi mesi del 2014.
Venerdì 10 maggio, infatti, a partire dalle ore 14 nella
splendida cornice del Grand Hotel Santa Lucia sul ‘lungomare liberato’ di
Napoli è prevista la
Conferenza regionale di organizzazione, tappa fondamentale
per portare tutta la Uilcom
nazionale al rinnovo degli organismi statutari ed alla scelta di chi tra i
dirigenti sindacali dovrà rappresentare la categoria nei consessi nazionali confederali
della Uil.
“Siamo giunti fin qui percorrendo sentieri tortuosi e sempre
in salita – spiega Massimo Taglialatela,
segretario territoriale di Napoli della Uilcom – e la strada che ci attende dietro
l’angolo non è certo in discesa, anzi. Gestiamo un comparto, quello delle
Telecomunicazioni, che ha avvertito in ritardo la crisi rispetto ad altri
settori. Ma quando è scoppiata anche da noi, forse ha fatto più danni che
altrove. Penso ai sacrifici che abbiamo chiesto ai lavoratori di Telecom Italia
per evitare i licenziamenti ed a quelli che chiederemo tra breve ai lavoratori di
Almaviva, per quanto riguarda il mondo dell’outsourcing, dove il fenomeno delle
delocalizzazioni all’estero dei servizi di call center sta falcidiando il
lavoro. A questi lavoratori dovremo spiegare la necessità di attivare i
contratti di solidarietà come alternativa temporanea agli esuberi ed ai
licenziamenti”.
Ma non è solo il comparto delle Tlc e dei Customer service
ad essere a rischio, ed a spiegarcelo è ancora il segretario Uilcom: “La crisi
non ha risparmiato nessuno ed uno dei settori più esposti che ricadono nella
nostra categoria è stato quello dell’Editoria legata all’Informazione e dell’emittenza
radio televisiva privata. Il calo di vendite dei giornali, unitamente ad un
sensibile decremento della vendita della pubblicità sia per la carta stampata
che per le Radio e Tv locali, ha esposto ed esporrà ancora per tutto il 2013 i
lavoratori di questo comparto ad ulteriori contrazioni del lavoro. Per questo
bene ha fatto l’Assessore regionale al ramo Severino Nappi ad attivare un
tavolo di crisi sull’Editoria al quale la Uilcom, unitamente alle altre organizzazioni e ad
Unindustria del settore, sta provando a fare proposte concrete per la
salvaguardia ed il rilancio del comparto ed il mantenimento del perimetro
occupazionale di tutte le aziende che vi ricadono. Ma l’Editoria non è solo
quella legata all’Informazione. Esiste un modo – precisa il sindacalista – come
l’Editoria libraria e tutto il segmento produttivo legato alle aziende del
settore dei Cartai e Cartotecnici colpite dalla crisi del prodotto cartaio, che
nella nostra Regione è in grave contrazione e va sostenuto per non perdere
altro lavoro, know how e competenze professionali altamente qualificate. Non
abbiamo però in questi anni fatto soltanto intese ‘difensive’ – spiega
Taglialatela – nello Spettacolo, ad esempio, abbiamo dato il nostro
fondamentale contributo come Uilcom per la stabilizzazione dei precari del
corpo di ballo del Teatro San Carlo ed abbiamo lavorato unitamente alla Giunta
Regionale per salvare e rilanciare il Teatro Trianon, dando risposte concrete
alla crisi ed a chi da anni attendeva segnali incoraggianti. Proseguiremo su
questa strada a ricercare soluzioni condivise – conclude l’esponente Uilcom –
con un rinnovato slancio e la certezza che con la volontà e la competenza tutti
insieme verremo fuori dalle difficoltà e rilanceremo il lavoro nella nostra
Regione e nel nostro Paese”.
I lavori della Conferenza prevedono la partecipazione di
delegate e delegati provenienti dalle 54 aziende rappresentate dalla Uilcom nel
settore nel suo complesso.
Aprirà la conferenza il segretario della Uilcom Napoli
Massimo Taglialatela, che è anche candidato alla guida della segreteria
regionale che verrà eletta a conclusione dei lavori, nel corso dei quali è
previsto l’intervento del segretario generale Uil Campania Anna Rea.
Chiuderà la manifestazione Bruno Di Cola, segretario
generale Uilcom nazionale.
venerdì 1 febbraio 2013
RINNOVATO DOPO 12 MESI IL CCNL DELLE TELECOMUNICAZIONI
Uilcom Campania
Comunicato stampa
LAVORO. TELECOMUNICAZIONI: RINNOVATO IL CCNL. RECUPERO SALARIALE E GARANZIE NORMATIVE PER I QUASI 200 MILA LAVORATORI DEL SETTORE.
TAGLIALATELA, UILCOM: SCONGIURATA LA FUORIUSCITA DAL PERIMETRO CONTRATTUALE DEI CUSTOMER E DELL’OUTSOURCING. ADESSO AFFRONTIAMO LE CRISI E RINNOVIAMO OVUNQUE GLI ACCORDI DI II LIVELLO
Da qualche ora gli oltre 5000 operatori di call center e lavoratori delle aziende di Telecomunicazione hanno nuovamente un contratto nazionale. Alle 8.30 di stamane, infatti, si è chiusa la due giorni di confronto tra Astell in rappresentanza delle imprese e le delegazioni nazionali di Slc-Cgil Fistel-Cisl e UILCOM-UIL in rappresentanza dei lavoratori del comparto.
A darne l’annuncio è Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom Campania:
“Abbiamo chiuso una vertenza importante che restituirà da subito dignità salariale e normativa a tantissime lavoratrici ed altrettanti lavoratori del settore delle Telecomunicazioni e dei call center che da 12 mesi pagavano il costo della crisi a causa di questo mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto ormai da un pezzo. In questo modo ci sarà fin da subito un recupero salariale. Ma anche maggiori garanzie – spiega il sindacalista Uil – per il lavoro in appalto e per l’outsourcing. Adesso, finalmente, si potrà riprendere il confronto sullo sviluppo dell’intero mondo delle Telecomunicazioni, avendo scongiurato l’uscita dal contratto dei customer service come chiedeva con forza la controparte”.
La trattativa per il rinnovo del CCNL delle Telecomunicazioni è stata infatti lunga, conflittuale ed articolata poiché l’Asstel, associazione datoriale di settore aderente alla Confindustria, poneva il veto sulle clausole sociali richieste dal Sindacato e proponeva la scissione delle Telecomunicazioni in due contratti, definendo di fatto i customer e gli outsourcing come il pezzo pesante e troppo costoso per il quale occorreva la fuoriuscita dal contratto delle Tlc per applicarne un altro meno oneroso e nel quale poter riversare maggiori flessibilità a danno dei lavoratori ed in vantaggio delle imprese.
“Tutto questo è stato impedito – prosegue Taglialatela – e siamo soddisfatti per aver mantenuto fermo il perimetro del contratto, impedendo la realizzazione di un progetto che avrebbe impoverito le Telecomunicazioni e resi vani di fatto tutti gli sforzi fatti finora dal 2000 – anno di nascita del CCNL delle Tlc – per costruire una cornice contrattuale adatta a tutte quelle imprese che operano nel settore della telefonia mobile e fissa, dell’It e dei servizi a valore aggiunto nel campo di internet, dell’Informatica e delle nuove piattaforme digitali”.
Nel dettaglio, il rinnovo prevederà un aumento economico di 135 euro a regime, che sarà parametrato al quinto livello del Ccnl e che verrà suddiviso in tranche: 45 euro saranno erogate in busta paga ad aprile 2013, 25 ad ottobre, 30 ad aprile 2014 e 35 euro ad ottobre 2014 (la richiesta iniziale era di 140 al V livello). Ci sarà un recupero per la vacanza contrattuale pari a 400 euro che sarà erogata ad aprile 2013 per tutti. Saranno previsti meccanismi di flessibilità per i part time che consentiranno alle aziende maggiore autonomia sul lavoro straordinario e supplementare, ma a tutela di questa fascia molto ampia di lavoratori, soprattutto nei call center, vengono inseriti dei tetti massimi di ricorso al lavoro supplementare e straordinario superati i quali su base annua le aziende saranno vincolate al consolidamento orario della prestazione lavorativa a tempo indeterminato.
“Il rinnovo del contratto – si legge ancora nella nota della Uil – apre adesso due fasi importanti: la prima è certamente la gestione delle annunciate crisi occupazionali di aziende strategiche per l’intero settore come Vodafone, per le ‘in house’, e Almaviva capofila delle aziende in outsourcing per le quali – afferma Taglialatela – ci stiamo attivando fin da subito con il Ministero del Lavoro a livello nazionale e con la Regione Campania ed il Comune di Napoli a livello locale per scongiurare ipotesi che mettano in discussione la tenuta occupazionale. Quindi – conclude Taglialatela a none della Uilcom –potremo aprire adesso la fase dei rinnovi dei contratti di secondo livello in tutte quelle aziende dove occorre rinegoziare gli accordi aziendali e i premi per la produttività”.
venerdì 25 gennaio 2013
EDENLANDIA E ZOO, LA MOSTRA D’OLTREMARE DA L’OK: SCONGIURATO IL LICENZIAMENTO DEI 70 DIPENDENTI.
Uilcom Campania
Comunicato Stampa
Questa mattina si è tenuto l’atteso Cda dell’Ente Mostra d’Oltremare. Al termine della seduta del consiglio, il Presidente Andrea Rea ha incontrato i lavoratori e la delegazione sindacale, in attesa dinanzi ai cancelli fin dalle prime ore del giorno, per comunicare di aver dato parere favorevole al ribasso del canone locatorio da 500 a 400 mila euro in linea a quanto offerto dalla società italo svizzera Brainspark quotata alla Borsa di Londra, che si è fatta avanti con una proposta complessiva di circa 7 milioni di euro nell’ambito della procedura fallimentare della fallita Parks&Leisure.
Si attende adesso soltanto la venuta a Napoli nelle prossime ore di Villa e la firma per la cessione dell’azienda da parte della Curatela.
Intanto, però, come era lecito aspettarsi i lavoratori si sono lasciati andare ai festeggiamenti ed alla gioia per la conservazione del posto di lavoro e per la salvaguardia del Parco di Edenlandia e dello Zoo.
L'Ufficio stampa
La gioia dei lavoratori di Edenlandia e Zoo una volta appresa la notizia dell'ok di Ente Mostra |
Il Parco dei divertimenti di Edenlandia |
Iscriviti a:
Post (Atom)