venerdì 15 aprile 2011

GRANDE VITTORIA DELLA UILCOM CAMPANIA ALLE ELEZIONI DEL FONDO TELEMACO: LA UILCOM PRIMA CON 996 PREFERENZE!


COMUNICATO STAMPA

ELEZIONI FONDO TELEMACO: I LAVORATORI DELLE TELECOMUNICAZIONI SCELGONO LA UIL! TAGLIALATELA, UILCOM CAMPANIA: “PREMIATI PERCHE’ LAVORIAMO CON SERIETA’”!

Si sono concluse le elezioni per il Rinnovo dell’Assemblea dei Delegati di Telemaco, il Fondo integrativo di settore per i lavoratori del comparto delle Telecomunicazioni. Le lavoratrici e i lavoratori del settore hanno premiato con il loro voto la Uilcom-Uil che è risultata la prima Organizzazione.

Questi i dati elettorali:

UILCOM- UIL                                 996 Preferenze 36,70%     
SLC- CGIL                                     941 Preferenze 34,67%              
Fistel- Cisl                                     591 Preferenze 21,78%
UGL-Telecomunicazioni            160 Preferenze 5,90%

Con questo risultato la Uilcom Campania registra un incremento dei consensi pari a circa il 22% rispetto alle precedenti elezioni del 2008. “Questo dato conferma ed avvalora la fiducia riposta nel rinnovato quadro dirigente da parte delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende di Telecomunicazioni della Campania – spiega Massimo Taglialatela, segretario generale dell’Organizzazione – e dimostra che i lavoratori sanno scegliere e valutare sia le proposte politiche che, ancora di più, chi le mette in campo. La nostra classe dirigente – prosegue il sindacalista – si trova ad operare in un settore molto complesso e dalle molteplici diversità, non solo salariali, ma che riguardano anche l’organizzazione del lavoro e le prospettive di futuro che variano da lavoratore a lavoratore. Se, ad esempio, nel mondo Telecom ci troviamo di fronte una platea di lavoratori che ha un’anzianità lavorativa ed anagrafica considerevole, il rapporto tra anni di servizio e anzianità anagrafica cambia notevolmente se ci rivolgiamo invece all’organico aziendale di un call center come il 190 di Vodafone o il 119 di Tim o ancor di più se guardiamo all’universo dell’outsourcing, dove la presenza di lavoratori molto giovani e di donne è di gran lunga superiore all’aziende più blasonate come Telecom. Poi c’è da considerare le differenti tipologie contrattuali e la precarietà diffusa in tutto il settore che, nonostante tutto questo, è in forte crescita rispetto ad altri comparti merceologici. Non è stato facile, quindi, spiegare a tutte queste differenti fasce di lavoratrici e lavoratori suddivise per età, reddito, tipologia contrattuale e anzianità di servizio il perché della opportunità di aderire a Telemaco come forma di pensione complementare e votare la nostra Organizzazione. Se oggi i lavoratori e le lavoratrici delle Telecomunicazioni ci hanno premiati è perché abbiamo messo in campo, rispetto ad altri, serietà ed umiltà e non abbiamo mai ‘urlato’ e fatto ‘propaganda becera’. E’ evidente – conclude Taglialatela – che ai lavoratori non piacciono gli urlatori e i demagoghi e per questo hanno scelto la Uil e la nostra proposta politico sindacale”.


Napoli, 15 marzo 2011                   L'Ufficio stampa