mercoledì 29 dicembre 2010

SPETTACOLO. TRIANON VIVIANI, NOMINATO IL NUOVO CDA. TAGLIALATELA, UILCOM CAMPANIA: REGIONE E PROVINCIA FARANNO RINASCERE IL TEATRO DEL POPOLO DI FORCELLA

COMUNICATO STAMPA UILCOM-UIL CAMPANIA

"La nomina del nuovo Cda del Teatro Trianon Viviani di Napoli è l'atto formale con il quale si da il via al progetto di rinascita del Teatro napoletano in crisi da mesi". E' questo il commento che Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom-Uil Campania, ha rilasciato a caldo attraverso una nota stampa appena saputa l'ufficialità della nomina del nuovo Cda. "I nuovi consiglieri - si legge nel comunicato diramato dalla Uil Comunicazione - sono tutti espressione del mondo del lavoro e delle attività produttive e professionali di questa città e per questo degni di ricoprire questo incarico. Il fatto poi che all'interno del Cda entri anche il presidente del consiglio provinciale Luigi Rispoli è per il sindacato la garanzia che gli intenti di Regione e Provincia sulla volontà di far ripartire con un grande progetto il Teatro Trianon Viviani sono veritieri. In questi mesi la nostra Organizzazione sindacale, che riscuote il maggior numero di consensi e di iscritti tra le maestranze del Teatro, ha fortemente creduto nel piano industriale più volte annunciato dall'assessore regionale Taglialatela e dal presindente Rispoli nel corso degli incontri ufficiali avuti con i sindacati e le Rsa. Ciononostante, vedendo i tentennamenti e i ritardi, abbiamo fatto pressione in modo democratico a mezzo stampa e con manifestazioni pubbliche, affinchè il progetto più volte annunciato partisse al più presto. Con la nomina del nuovo Cda crediamo fortemente che, proprio in un momento in cui i teatri e la cultura sono in grave crisi, la Giunta regionale e la Giunta provinciale stiano mantenendo le promesse e siamo fermamente convinti che faranno rinascere la canzone napoletana restituendo alla propria dignità ed ai napoletani tutti una sala storica ed importante come il Trianon. Adesso - conclude il sindacalista Uil - si dia seguito al resto del progetto, a partire dalla costituzione della Fondazione e dall'inserimento del Trianon nei circuiti turistico ricettivi, ovviamente continuando, fino al raggiungimento del pieno regime per il progetto di rilancio, a garantire i livelli occupazionali e il pagamento degli stipendi".

L'Ufficio stampa

mercoledì 15 dicembre 2010

ACCORDO SULLE STABILIZZAZIONI DEI LAVORATORI PRECARI DEL CORO DEL TEATRO DI SAN CARLO DI NAPOLI: DICHIARAZIONE DI MASSIMO TAGLIALATELA



COMUNICATO STAMPA


SPETTACOLO, TEATRO DI SAN CARLO. RATIFICATO OGGI DAL DIRETTIVO UILCOM L’ACCORDO SULLE STABILIZZAZIONI DEI PRECARI DEL CORO.
TAGLIALATELA, UILCOM: “UN ACCORDO IMPORTANTE PER TUTTI I LAVORATORI CHE APRE E CONSOLIDA LA FASE DI RILANCIO”!

L’accordo siglato sabato tra le OO.SS. di categoria unitamente alle Rsa e la Direzione del Teatro di San Carlo di Napoli è un segnale chiaro sulla netta volontà da parte del management di voler rilanciare il Teatro di San Carlo ed il rapporto con le organizzazioni sindacali titolari della rappresentatività dei lavoratori. Questo è confermato dal fatto che, attualmente, lo statuto delle fondazioni lirico-sinfoniche non permette assunzioni a tempo indeterminato”. Questo il commento di Massimo Tagliatatela, segretario generale della Uilcom Campania, a margine della conferenza tenuta oggi nella sede regionale del sindacato con i dirigenti sindacali che seguono il settore spettacolo e audiovisivo per la presentazione ed il voto di ratifica dell’accordo siglato sabato scorso con i vertici del Teatro di San Carlo di Napoli.
Nello specifico, l’intesa prevede che entro gennaio 2011 verranno assunti 4 dei 7 lavoratori precari attualmente in operativo nel settore Coro del Teatro di San Carlo, mentre i rimanenti 3 - più uno ulteriore che verrà messo a concorso - saranno assunti entro luglio 2011. La fase di stabilizzazione, che durerà fino al dicembre 2013, prevede un diritto di precedenza nelle assunzioni da parte di chi, ad oggi, ha già raggiunto i requisiti dell’anzianità lavorativa in Teatro. “Questo accordo – ha aggiunto il segretario generale della Uilcom Campania – rappresenta un significativo passo in avanti nelle relazioni sindacali con il Teatro di San Carlo: in linea con quanto già avviene da mesi, infatti, il management dell’Ente lirico napoletano si assume sempre maggiori responsabilità, anche in assenza di un supporto normativo, pur di garantire risposte positive alle richieste che il sindacato avanza sul mantenimento e sull’ampliamento dei livelli occupazionali, pur in assenza di politiche chiare e di sostegno alle Fondazioni lirico sinfoniche ed al mondo dello spettacolo in generale”. Dinanzi alla platea di dirigenti e lavoratori del settore dello spettacolo, quindi, Massimo Taglialatela ha concluso rivolgendosi a tutti con un auspicio: “questo accordo deve essere un modello da seguire per tutte le altre realtà nelle quali il precariato, nella maggior parte dei casi composto da una platea di artisti altamente qualificati, attende da anni maggiori garanzie di stabilità economica ed occupazionale”.
           
Napoli, 15 dicembre 2010                            L’Ufficio Stampa



Massimo Taglialatela, Segretario generale Uilcom-Uil Campania


lunedì 6 dicembre 2010

SPETTACOLO, TRIANON VIVIANI. IL CDA CONVOCA I SINDACATI PER IL 9 DICEMBRE: POSSIBILE L’ANNUNCIO DELLA CASSA INTEGRAZIONE TAGLIALATELA, UILCOM: “REGIONE E PROVINCIA SI AFFRETINO: SAREMO IN PIAZZA FINO ALLA SOLUZIONE DEL PROBLEMA”!


COMUNICATO STAMPA


Con una nota a firma del Presidente Raffaele Carfagna, il Cda del Teatro Trianon Viviani di Napoli - da mesi in crisi a causa dell’esposizione con le Banche per i pignoramenti immobiliari derivanti dal mancato pagamento delle rate dei mutui, contratti negli anni per l’acquisto e la ristrutturazione dell’immobile di Piazza Calenda a Forcella – ha invitato le OO.SS. e le Rsu ad un incontro per ‘un approfondimento sulla grave situazione economico-societaria e sulle relative ricadute sui dipendenti per il prossimo esercizio 2011’, aprendo di fatto la strada alla possibilità di una chiusura del Teatro al 31 dicembre, con conseguente ricorso alla cassa integrazione per i dieci lavoratori.
Siamo fortemente meravigliati di questa convocazione da parte di un Cda e di un Presidente che, di fatto, sono stati più volte ed in pubblico sfiduciati dall’assessore regionale Marcello Tagliatatela e dal presidente del coniglio provinciale di Napoli, Luigi Rispoli”. Questo è il commento affidato ad una nota di Massimo Tagliatatela, segretario generale della Uilcom-Uil della Campania, che aggiunge – se oggi ci troviamo in questa condizione le cause sono da ricercarsi nella gestione precedete che ha sì prodotto un cospicuo numero di abbonati ed un cartellone di tutto rispetto, ma non ha di contro creato utili né introiti sufficienti da soli alla sopravvivenza del Teatro. Siamo tutti d’accoro – spiega Tagliatatela – che il Teatro è nato con una mission ben precisa, e cioè quella di fungere da avamposto di legalità e cultura in un territorio dove vigeva e vige tuttora l’illegalità. Ma di questi problemi relativi ai mutui ed ai possibili pignoramenti il Cda sapeva già prima del cambio al vertice della Giunta regionale. E’ quindi lecito, a questo punto, domandarsi perché ha taciuto in tutti questi anni, sia sul problema mutui sia, cosa ancor più delicata, sul problema degli introiti insufficienti a far sopravvivere il Teatro da solo e senza sostegno economico regionale o provinciale, nonostante i quattromila abbonati. Per quanto di competenza dell’attuale amministrazione regionale – conclude il segretario Uil – la posizione della Uilcom è chiara: saremo al fianco dei lavoratori fino a quando la Regione e la Provincia non si affretteranno a risolvere definitivamente la vertenza come hanno più volte annunciato ai sindacati ed ai lavoratori, e cioè dando gambe e fiato al progetto della Fondazione per il Trianon con la partecipazione della Camera di Commercio di Napoli, riscattando da parte della Regione le quote ancora in mano alla Provincia e garantendo al 100% il mantenimento dei livelli occupazionali e la vitalità del Trianon Viviani”.
Il sindacato ha già annunciato il calendario della protesta, che ha visti impegnati lavoratori e i responsabili sindacali già ieri dinanzi al Teatro di San Carlo con un presidio in occasione della Prima de la “Tosca” e vedrà impegnata la Uil Comunicazione e i suoi militanti al fianco dei dipendenti del Teatro del Popolo di Forcella il 7 dicembre alle ore 16 alla Prima dell’Augusteo, dove da domani è in cartellone “C’era una volta…Scugnizzi”, ed in una serie di “gazebo informativi” il 10 e il 17 dicembre, rispettivamente a via Scarlatti e via Chiaia a partire dalle ore 15, per sensibilizzare i cittadini sulla delicata situazione del Teatro Trianon Viviani e, più in generale, per informare la popolazione sulla scure che grava sul mondo dello Spettacolo in generale derivante dal taglio al FUS.
           
Napoli, 6 dicembre 2010                                              L’Ufficio Stampa