COMUNICATO STAMPA
SPETTACOLO, TEATRO DI SAN CARLO. RATIFICATO OGGI DAL DIRETTIVO UILCOM L’ACCORDO SULLE STABILIZZAZIONI DEI PRECARI DEL CORO.
TAGLIALATELA, UILCOM: “UN ACCORDO IMPORTANTE PER TUTTI I LAVORATORI CHE APRE E CONSOLIDA LA FASE DI RILANCIO”!
“L’accordo siglato sabato tra le OO.SS. di categoria unitamente alle Rsa e la Direzione del Teatro di San Carlo di Napoli è un segnale chiaro sulla netta volontà da parte del management di voler rilanciare il Teatro di San Carlo ed il rapporto con le organizzazioni sindacali titolari della rappresentatività dei lavoratori. Questo è confermato dal fatto che, attualmente, lo statuto delle fondazioni lirico-sinfoniche non permette assunzioni a tempo indeterminato”. Questo il commento di Massimo Tagliatatela, segretario generale della Uilcom Campania, a margine della conferenza tenuta oggi nella sede regionale del sindacato con i dirigenti sindacali che seguono il settore spettacolo e audiovisivo per la presentazione ed il voto di ratifica dell’accordo siglato sabato scorso con i vertici del Teatro di San Carlo di Napoli.
Nello specifico, l’intesa prevede che entro gennaio 2011 verranno assunti 4 dei 7 lavoratori precari attualmente in operativo nel settore Coro del Teatro di San Carlo, mentre i rimanenti 3 - più uno ulteriore che verrà messo a concorso - saranno assunti entro luglio 2011. La fase di stabilizzazione, che durerà fino al dicembre 2013, prevede un diritto di precedenza nelle assunzioni da parte di chi, ad oggi, ha già raggiunto i requisiti dell’anzianità lavorativa in Teatro. “Questo accordo – ha aggiunto il segretario generale della Uilcom Campania – rappresenta un significativo passo in avanti nelle relazioni sindacali con il Teatro di San Carlo: in linea con quanto già avviene da mesi, infatti, il management dell’Ente lirico napoletano si assume sempre maggiori responsabilità, anche in assenza di un supporto normativo, pur di garantire risposte positive alle richieste che il sindacato avanza sul mantenimento e sull’ampliamento dei livelli occupazionali, pur in assenza di politiche chiare e di sostegno alle Fondazioni lirico sinfoniche ed al mondo dello spettacolo in generale”. Dinanzi alla platea di dirigenti e lavoratori del settore dello spettacolo, quindi, Massimo Taglialatela ha concluso rivolgendosi a tutti con un auspicio: “questo accordo deve essere un modello da seguire per tutte le altre realtà nelle quali il precariato, nella maggior parte dei casi composto da una platea di artisti altamente qualificati, attende da anni maggiori garanzie di stabilità economica ed occupazionale”.
Napoli, 15 dicembre 2010 L’Ufficio Stampa
Massimo Taglialatela, Segretario generale Uilcom-Uil Campania |
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