COMUNICATO STAMPA UILCOM-UIL CAMPANIA
"La nomina del nuovo Cda del Teatro Trianon Viviani di Napoli è l'atto formale con il quale si da il via al progetto di rinascita del Teatro napoletano in crisi da mesi". E' questo il commento che Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom-Uil Campania, ha rilasciato a caldo attraverso una nota stampa appena saputa l'ufficialità della nomina del nuovo Cda. "I nuovi consiglieri - si legge nel comunicato diramato dalla Uil Comunicazione - sono tutti espressione del mondo del lavoro e delle attività produttive e professionali di questa città e per questo degni di ricoprire questo incarico. Il fatto poi che all'interno del Cda entri anche il presidente del consiglio provinciale Luigi Rispoli è per il sindacato la garanzia che gli intenti di Regione e Provincia sulla volontà di far ripartire con un grande progetto il Teatro Trianon Viviani sono veritieri. In questi mesi la nostra Organizzazione sindacale, che riscuote il maggior numero di consensi e di iscritti tra le maestranze del Teatro, ha fortemente creduto nel piano industriale più volte annunciato dall'assessore regionale Taglialatela e dal presindente Rispoli nel corso degli incontri ufficiali avuti con i sindacati e le Rsa. Ciononostante, vedendo i tentennamenti e i ritardi, abbiamo fatto pressione in modo democratico a mezzo stampa e con manifestazioni pubbliche, affinchè il progetto più volte annunciato partisse al più presto. Con la nomina del nuovo Cda crediamo fortemente che, proprio in un momento in cui i teatri e la cultura sono in grave crisi, la Giunta regionale e la Giunta provinciale stiano mantenendo le promesse e siamo fermamente convinti che faranno rinascere la canzone napoletana restituendo alla propria dignità ed ai napoletani tutti una sala storica ed importante come il Trianon. Adesso - conclude il sindacalista Uil - si dia seguito al resto del progetto, a partire dalla costituzione della Fondazione e dall'inserimento del Trianon nei circuiti turistico ricettivi, ovviamente continuando, fino al raggiungimento del pieno regime per il progetto di rilancio, a garantire i livelli occupazionali e il pagamento degli stipendi".
L'Ufficio stampa
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