martedì 26 luglio 2011

UILCOM CAMPANIA: "VODAFONE INCENTIVA ALLA DELOCALIZZAZIONE DEI CALL CENTER IN ALBANIA ED EST EUROPEO".

UILCOM CAMPANIA
comunicato stampa

UILCOM CAMPANIA: "VODAFONE INCENTIVA ALLA DELOCALIZZAZIONE DEI CALL CENTER IN ALBANIA ED EST EUROPEO".

La notizia è di queste ultime ore e subito il mondo sindacale è entrato in fermento. Vodafone ha assegnato la gara per nuovi volumi dei servizi customer del Top Client Business che risponde ad una coda dedicata del servizio clienti 190 alla società Telic Datel Voice del Gruppo Abramo.
A riferire la notizia è Massimo Taglialatela, segretario generale Uilcom  che aggiunge: "La gara attivata dal colosso inglese non è stata incentrata sui parametri della qualità ma, al contrario, su quelli della miglior offerta economica per costo di ogni singola ora lavorata, abbattendo il costo a 19 euro quando la media è 25. Come è possibile garantire qualità nella risposta - si chiede il sindacalista - se il costo medio del lavoro di un operatore assunto al terzo o al quarto livello del contratto nazionale delle Telecomunicazioni è al di sopra di gran lunga del parametro dei 19 euro orari proposto da Vodafone per l'assegnazione della commessa?" E la risposta che fornisce la Uil è semplice: "E' evidente che dietro questa logica c'è una scelta aziendale chiara da parte di Vodafone che è quella di sacrificare la qualità in cambio dell'abbattimento dei costi del lavoro e questo significa, in altre parole, favorire il fenomendo del dumping tra le aziende in outsourcing che, in una prima fase, si farebbero concorrenza sleale abbassando al minimo il costo proprosto pur di accaparrarsi la commessa. Il passo successivo sarebbe poi quello di delocalizzare in paesi dove il costo dell'impresa è di gran lunga inferiore a quello italiano".
La Uil Comunicazione fa poi riferimento alle aziende che sul piano regionale hanno assunto da tempo comportamenti virtuosi e che gestiscono grossi volumi del servizio clienti 190 per Vodafone: "Ci sono aziende - spiega Taglialatela - che, anche grazie agli incentivi regionali ed alle buone relazioni con il sindacato, hanno attivato percorsi e accordi con le organizzazioni dei lavoratori per la stabilizzazione degli interinali ed hanno puntato sulla  qualità del lavoro e sulla crescita dei propri organici. Casi come quelli di Almaviva, Assist e Visiant tanto per citarne alcuni, dovrebbero essere da esempio per Vodafone e per tutti gli altri committenti. Se la politica delle gare al massimo ribasso - chirisce infine l'esponente Uilcom - messa in campo da Vodafone nell'assegnazione di parte del proprio servizio al miglior offerente che in questo caso è Telic Datel Voice, società del Gruppo Abramo operante in Calabria a Crotone, continuasse sulla linea del minor costo e non della migliore performance qualitativa, di questo passo, finiti gli incentivi, la strada anche per aziende sane e dai comportamenti leali non potrebbe essere differente da quella messa in campo da altri outsourcer e cioè quella della delocalizzazione verso quei paesi dove il costo del lavoro è più sostenibile".

Ufficio stampa Uilcom Campania

Massimo Taglialatela, Segretario Generale Uilcom-Uil

mercoledì 20 luglio 2011

MEDIASET COSTRETTA A PAGARE GLI STIPENDI ARRETRATI AI LAVORATORI EX CONVERSA

Uilcom Campania
comunicato stampa

MEDIASET COSTRETTA A PAGARE GLI STIPENDI ARRETRATI AI LAVORATORI EX CONVERSA IN SEGUITO ALL’AZIONE LEGALE DELLA UIL


Grazie alla incisiva azione della Uilcom oggi 63 lavoratori della ex CONVERSA srl, società in liquidazione coinvolta nel fallimento del Gruppo Omnia - Voicity attualmente in liquidazione, hanno recuperato le ultime mensilità mai percepite a causa della crisi che ha determinato la chiusura delle attività dell’ex call center che gestiva in outsourcing il servizio di Mediaset Premium.
Siamo felici per gli esiti della lunga e complessa vertenza che con caparbietà e lungimiranza abbiamo seguito - dichiara Giuseppe Di Marzo Segretario Generale Aggiunto della UILCOM di Napoli - nessuno aveva dato credito alle nostre intuizioni di perseguire RTI/MEDIASET per recuperare le spettanze arretrate, tanto che solo la nostra Organizzazione, assistita dall'avvocato Michele Cuoco, ha portato avanti una vertenza che in molti definivano impossibile. Oggi i fatti ci hanno dato ragione”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Bruno Santoro, delegato dei lavoratori facente capo alla Uil Comunicazione di Napoli: “i lavoratori di Conversa sono attualmente in Cassa integrazione in deroga e quindi versano in condizioni economiche precarie. Questo risultato – spiega il rappresentante dei lavoratori - è giunto nel momento opportuno vista anche  la sospensione della erogazione dell’assegno di cassa in attesa di proroga. Noi della Uil – conclude il lavoratore – saremo sempre al fianco dei dipendenti e non smetteremo di assicurare loro il nostro sostegno”.
Le Organizzazioni sindacali, nel mentre, sono in attesa di una convocazione da parte della Provincia per sottoscrivere un accordo che proroghi la CIG in deroga fino a dicembre 2011.
Ufficio Stampa
Uilcom-Uil Campania
Giuseppe Di Marzo, Segretario Generale Aggiunto Uilcom Napoli

Taglialatela rieletto segretario generale della Uilcom

Uilcom Campania
comunicato stampa


Taglialatela rieletto segretario generale della Uilcom

Massimo Taglialatela è stato rieletto all’unanimità segretario generale di Napoli e provincia e coordinatore regionale della Uilcom, il sindacato di categoria del comparto della comunicazione. La nomina al termine del congresso straordinario tenuto oggi al teatro Trianon, che ha visto la partecipazione del segretario nazionale Bruno Di Cola.
Nella sua relazione Taglialatela ha proposto «un sindacato moderno, che vuole confrontarsi positivamente con le sfide della modernità, impegnandosi a tutto campo per un nuovo modello di sviluppo che coniughi l’economia con la tutela dei diritti di tutti i lavoratori».
L’animato dibattito si è dipanato sulle vertenze aperte che la Uilcom sta seguendo, come la crisi di Edenlandia, la lotta alla precarietà che ha visto la stabilizzazione in Campania dei lavoratori dei call center in outsourcing in Almaviva, Assist e Visiant, la battaglia per rilanciare Napoli come polo dell’emittenza radiotelevisiva e il centro di produzione Rai come riferimento dell’industria editoriale nel Mezzogiorno.
Un accento particolare è stato posto da Taglialatela alla crisi del mondo dello spettacolo: «Abbiamo voluto celebrare questo congresso al Trianon, un teatro che quest’anno dovrebbe festeggiare – ma non è certo! – il proprio centenario e che insiste su un quartiere difficile, per testimoniare l’attenzione e l’impegno del sindacato sulla vertenza di risanamento e di rilancio di questa struttura che deve essere, ormai, risolta quanto prima».
La segreteria eletta, con Taglialatela, è composta dal segretario generale aggiunto Giuseppe Di Marzo (Telecom Italia) e da Vittorio Desiato (Wind), Michele Maddaloni (teatro di San Carlo) e Raffaele Vona (Vodafone), con l’ufficio stampa e comunicazione affidato al dott. Luigi Mercogliano.
Oltre alla delegazione confederale della Uil Campania, guidata dal segretario Anna Rea, erano presenti al congresso Nicola Coppoletta, Vito Gemmati e Luciano Savant, segretari regionali della Uilcom rispettivamente di Calabria, Puglia e Lazio.