martedì 17 maggio 2011

SCIOPERO VODAFONE DEL 20 MAGGIO 2011: DICHIARAZIONI DI MASSIMO TAGLIALATELA

COMUNICATO STAMPA

TELECOMUNICAZIONI, VODAFONE: SINDACATI IN SCIOPERO NAZIONALE IL 20 MAGGIO CONTRO L’ESTERNALIZZAZIONE DI 335 LAVORATORI.
TAGLIALATELA (UILCOM-CAMPANIA): “CHIEDIAMO AI LAVORATORI UNA MOBILITAZIONE ESEMPLARE”!

Il 20 maggio i lavoratori del Gruppo Vodafone Italia incroceranno le braccia per l’intero turno di lavoro per manifestare la propria contrarietà alla decisione annunciata in queste ore dall’azienda di esternalizzare il servizio “FIELD OPERATION” che si occupa della manutenzione degli impianti tecnici e della rete sul territorio nazionale, cedendolo alla società ERICCSON, che gestirà d’ora in avanti per Vodafone Italia questo servizio. La decisione impatterà su 335 lavoratori in tutta Italia, di questi 35 sono operativi nel territorio della Campania. “Chiediamo a tutti i lavoratori di Vodafone della Campania una mobilitazione esemplare per porre un freno immediato a scelte aziendali scellerate e incomprensibili che porterebbero un danno serio al Gruppo Vodafone ed alle professionalità di questi lavoratori altamente qualificati – spiega Massimo Taglialatela, segretario generale Uilcom-Uil Campania, che aggiunge – non consentiremo un’altra fallimentare esperienza di esternalizzazione: la vicenda di Telecom ci ha insegnato che questa prassi corrisponde ad un impoverimento del know how aziendale, delle competenze e delle professionalità e, nel breve e medio termine, si traduce nei fatti in perdita di posti di lavoro e arretramento dell’azienda sui mercati nazionali ed internazionali come posizione strategica, in quanto non più in grado di controllare la propria rete informatica e telematica ed i propri servizi e, per questo motivo, non qualificata per ottenere la stime degli analisti del settore”. La Uilcom, a nome anche delle altre organizzazioni sindacali di categoria, rende note le modalità della protesta: “Lo sciopero riguarderà tutte le sedi nazionali del Gruppo Vodafone e tutti i reparti, compreso il call center che è l’anello più debole della catena e che è già stato interessato in passato da riduzioni di unità lavorative e cessioni di ramo di azienda e non si esclude – si legge infine nella nota del segretario Taglialatelache, una volta esternalizzata la rete, si possa intaccare nuovamente l’assetto del Customer care e di altri reparti”. Il Sindacato unitario delle Telecomunicazioni annuncia infine le modalità della mobilitazione per la quale è previsto un concentramento ed un presidio militante fin dalle ore 8,00 del mattino dinanzi i cancelli del comprensorio Olivetti dove ha sede la Vodafone e parallelamente in molti altri punti strategici di Napoli e Pozzuoli verranno effettuati volantinaggi allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle ragioni della vertenza.

Napoli, 17 maggio 2011

L’Ufficio Stampa