VOTO A MAGGIORANZA: FAVOREVOLI COMUNE E PROVINCIA, CONTRARI REGIONE E CAMERA DI COMMERCIO.
MANCA SOLO LA FIRMA DINANZI AL GIUDICE
PER LA CESSIONE DEL PARCO ALLA CORDATA SCHIANO
Dopo un'estenuante seduta del Cda e dell'Assemblea dei soci della Mostra d'Oltremare, si è finalmente conclusa positivamente la lunga vertenza per il salvataggio del Parco dei divertimenti di Edenlandia.
Nel tardo pomeriggio di oggi, infatti, a maggioranza il Cda dell'Ente di Fuorigrotta - nel quale sono presenti i rappresentati del Comune di Napoli, della Regione Campania, della Provincia e della Camera di Commercio - ha deliberato a maggioranza la vendita di Edenlandia. Successivamente, l'assemblea dei soci ha ratificato la relativa vendita del Parco, chiuso ormai da mesi, al cartello di imprese capitanato da Mario Schiano unico gruppo imprenditoriale ad aver formalizzato un'offerta fuori dal bando pubblico alla Curatela fallimentare nominata dal Giudice Nicola Graziano nell'ambito del procedimento di fallimento della Parks&Leisure, la società che sovrintendeva alla vecchia Edenlandia ed allo Zoo di Napoli.
"Finalmente si è chiuso un capitolo che da ottobre 2011 ha visto i 55 lavoratori e le loro famiglie vivere in una situazione difficile". Queste le prime parole di Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom-Uil della Campania, l'organizzazione sindacale che si è battuta fin dal primo giorno al fianco dei lavoratori per scongiurare la chiusura di un parco storico della città di Napoli e la perdita di occupazione ed opportunità di sviluppo.
Nel tardo pomeriggio di oggi, infatti, a maggioranza il Cda dell'Ente di Fuorigrotta - nel quale sono presenti i rappresentati del Comune di Napoli, della Regione Campania, della Provincia e della Camera di Commercio - ha deliberato a maggioranza la vendita di Edenlandia. Successivamente,
"Finalmente si è chiuso un capitolo che da ottobre 2011 ha visto i 55 lavoratori e le loro famiglie vivere in una situazione difficile". Queste le prime parole di Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom-Uil della Campania, l'organizzazione sindacale che si è battuta fin dal primo giorno al fianco dei lavoratori per scongiurare la chiusura di un parco storico della città di Napoli e la perdita di occupazione ed opportunità di sviluppo.
"Adesso si apre una prospettiva di rilancio che è un dato positivo per tutta l'area - si legge ancora nella nota diffusa in serata dalla Uil Comunicazione - si restituisce così un sito del divertimento e del tempo libero alla città e in particolar modo ai bambini napoletani. Mi sento di ringraziare - prosegue l'esponente della Uil - il Presidente della Mostra Andrea Rea, il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e l'Assessore al lavoro Enrico Panini, che non hanno mai lasciato da soli i lavoratori e le loro famiglie, rendendosi sempre disponibili al dialogo ed al confronto con i lavoratori e con le Organizzazioni sindacali. Non comprendo invece - conclude Taglialatela - l'atteggiamento della Camera di Commercio e della Regione Campania che hanno votato contro nel Cda, rischiando di compromettere seriamente l'esito positivo della vertenza".
Il Cda della Mostra d'Oltremare, infatti, in sede di confronto si è più volte riaggiornato per le divergenze di pareri tra i vari rappresentanti. Oggi, dopo la sospensione nel corso della mattinata, il consiglio si è riunito nuovamente nel pomeriggio ed in serata l'esito del voto ha visto 3 voti a favore della vendita di Endenlandia al Gruppo Schiano (i due del Comune di Napoli e quello della Provincia) ed il voto contrario proprio di Regione Campania e Camera di Commercio.
Adesso l'atto conclusivo spetta al Curatore Fallimentare, Salvatore Lauria ed al Giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Napoli Dott. Nicola Graziano, che dovranno convocare le parti per la firma definitiva della vendita al nuovo gruppo di imprese.
L'Ufficio stampa
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