IPPICA, IPPODROMO DI AGNANO: PROCLAMATO LO SCIOPERO. TAGLIALATELA, UILCOM: “DIRIGENZA ARROGANTE E REFRATTARIA AL CONFRONTO”!
Si sono appena concluse le assemblee dei lavoratori dell’Ippodromo di Agnano, indette dalle sigle sindacali Slc-Cgil, Fisascat-Cisl e UILCOM-UIL e dalle Rsu per condividere un percorso comune a seguito dell’annuncio dato il 24 scorso dalla direzione del personale della volontà di fare ricorso dal 1 ottobre alla cassa integrazione in deroga per tutto il personale. Alle assemblee hanno preso parte tutti i lavoratori e le figure professionali presenti nell’impianto di Agnano tra operai, amministrativi e personale della manutenzione impiantistica che, all’unanimità, hanno espresso parere favorevole alla proposta delle OO.SS. e delle Rsu di proclamare lo sciopero ‘ad horas’.
In questi momenti, le segreterie territoriali sindacali stanno comunicando come prassi all’azienda le modalità dello sciopero che avrà inizio dalle ore 6 di domani mattina (28/09/2010) fino alle ore 6 del giorno dopo (29/09.2010).
“L’assemblea si è svolta in un clima rovente – ha affermato a caldo Massimo Tagliatatela, segretario generale della Uilcom Campania – i lavoratori sono fortemente preoccupati per il loro futuro e per la totale assenza di idee da parte della proprietà”. L’esponente Uil ha poi stigmatizzato l’atteggiamento aziendale: “La direzione dell’Ippodromo è alla deriva, interessata soltanto a come gestire l’ammanco economico causato dalla mancata corresponsione delle quote annuali da parte dell’Unire. Il loro obiettivo è uno soltanto: assicurarsi i soldi pubblici per arrivare fino a fine anno. Per questo, hanno provato la scorsa settimana a fare il ‘colpaccio’ scippando alla sola Rsu la firma sotto il documento da presentare per ottenere l’approvazione della Cassa. Questo, ovviamente, sperando che le segreterie regionali dei sindacati non si accorgessero del tentativo, per evitare così un confronto con il Sindacato. Purtroppo – spiega Tagliatatela – il blitz con le Rsu gli è andato male e non hanno ottenuto alcuna firma da parte sindacale. Senza un confronto serio sul futuro dell’Ippica in Campania e sul rilancio dell’Ippodromo di Agnano non siamo disposti a sottoscrivere alcun accordo che serva soltanto a prolungare di qualche mese l’agonia per consentire alla proprietà di arrivare senza intoppi a Natale, per poi trovare magari in regalo alla Befana la chiusura dell’Impianto o i licenziamenti collettivi”. L’assemblea ha poi deciso la rottura delle relazioni sindacali con quella che lo stesso segretario Uil Massimo Tagliatatelaha ha definito “una dirigenza arrogante e refrattaria al confronto, che non conosce le regole del corretto rapporto col Sindacato”!
Napoli, 27 settembre 2010 L'Ufficio Stampa
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