martedì 23 agosto 2011

Lettera della Uilcom a Caldoro sul perdurare della grave situazione al Teatro Trianon Viviani

UILCOM CAMPANIA
Comunicato stampa
 
Lettera della Uilcom a Caldoro sul perdurare della grave situazione al Teatro Trianon Viviani
"Altro che 'Aria di Napoli', sarebbe più corretto parlare invece di 'Aria di crisi' ". Con queste parole Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom Campania, annuncia l'iniziativa odierna della Uilcom: una lettera dai toni molto diretti e dai contenuti chiari e forti inviata stamane al Presidente della Giunta regionale campana Stefano Caldoro per denunciare il perdurare dello stato di crisi del Teatro Trianon Viviani e della Trianon Viviani SpA, la società partecipata da Regione e Provincia che ne regge amminisrativamente le sorti.
A far muovere il sindacato sono state le promesse più volte fatte e sistematicamente disattese dal Presidente del Cda e dai consiglieri in relazione alla nomina del nuovo direttore artistico, alla presentazione della prossima stagione teatrale e soprattutto al regolare pagamento degli stipendi. Tutte cose che non si sono realizzate. Ma l'attenzione della Uil si focalizza sul mancato pagamento delle retribuzioni, come spiega Taglialatela: "Nonostante le rassicurazioni non sono stati pagati gli stipendi arretrati e niente di buono si prospetta per i prossimi. Infatti, i fondi promessi, non solo non sono arrivati ma addirittura sono stati pignorati presso la Regione Campania dai creditori". Ancor più grave, secondo la Uil, l'assenza di progettualità. Ed il segretario Taglialatela non manca di puntare l'indice su questa tematica nella missiva indirizzata a Caldoro: "Al netto della manifestazione 'Aria di Napoli' nulla é previsto per i prossimi mesi e certo l'assenza di un Direttore Artistico è solo una aggravante". Quindi l'affondo sulle responsabilità di chi ha "mal gestito" in questi mesi il rilancio del Trianon: "Ma si può nascondere l'inefficienza di chi sarebbe deputato al rilancio del Trianon se questi non ha provveduto al tentativo di rilanciarlo concretamente inserendo lo storico Teatro, nell'anno del centenario, nei programmi del Teatro Festival? E che dire se anche per il Festival delle Culture gran parte delle attività saranno previste alla Mostra D'Oltremare? Adesso ci manca solo di non essere inseriti nelle manifestazioni collaterali della America's Cup e tutto sarà finito". In conclusione il segretario della Uil Comunicazione, annucniando che la Uilcom "non si stancherà mai di denunciare questa grave situazione del Trianon", chiede "apertamente" al Presidente Caldoro che vada avanti nell'opera di efficientamento "anche rivedendo le sue stesse nomine, altrimenti anche da queste piccole realtà quel che emergerebbe sarebbe soltanto un triste segnale che nulla è cambiato e che la tanta auspicata discontinuità nei fatti non si realizzerà".
 
Napoli, 23 agosto 2011                                             L'Ufficio Stampa
 
 

Massimo Taglialatela, Segretario Generale Uilcom

 

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