COMUNICATO STAMPA
VERTENZA LAVORO IN CAMPANIA. NAPOLI - SPIRAGLI DI LUCE SUL FUTURO DI EDENLANDIA E DELLO ZOO. ANNUNCIATO IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE: PRONTA UN’OFFERTA COMPLESSIVA DI 8 MILIONI DI EURO. NELLE PROSSIME ORE TAVOLO TECNICO PER SANARE I DEBITI E RINEGOZIARE I CANONI.
TAGLIALATELA (UILCOM): “AFFRETTARE I TEMPI PER DAR VITA ALLA NUOVA EDENLANDIA”!
Torna ad intravedersi la luce sulla vicenda di Edenlandia e del Giardino Zoologico di Napoli. In mattinata, infatti, nel corso dell’atteso incontro in Regione tra i creditori e le parti sociali con il liquidatore nominato dal Tribunale, i consulenti della società Park & Leisure - attuale titolare delle attività - incaricati dalla proprietà di ricercare sul mercato investitori interessati, hanno annunciato che è stata loro formalizzata un offerta di 1 milione e 250 mila euro per l’acquisto dello Zoo da parte del Gruppo Brainspark, società quotata alla Borsa di Londra che ha investimenti nel settore del gioco e dell’intrattenimento, oltre che nella comunicazione e nei servizi finanziari e che in Italia ha già realizzato importanti progetti nel settore con il parco divertimenti Mediapolis e il parco acquatico Ondaland. La stessa società ha quindi annunciato nelle prossime ore l’invio di un’offerta di circa 7 milioni di euro per l’acquisizione anche di Edenlandia. “Siamo molto soddisfatti – afferma Massimo Taglialatela a nome della Uilcom-Uil Campania – per l’annuncio delle offerte presentate da questo importante gruppo imprenditoriale che, di fatto, garantirà la salvaguardia di un patrimonio storico di Napoli e, con esso, la tenuta dei livelli occupazionali. La nostra preoccupazione – prosegue il sindacalista – era ovviamente legata anche al mantenimento dell’occupazione e, su questo punto, quanto riferito dai consulenti aziendali in merito alla volontà della Brainspark di lasciare inalterati i numeri degli occupati tra le due realtà ci rasserena, dandoci anche garanzie ulteriori sulla serietà e solidità del gruppo che si appresta a subentrare a Park & Leisure”. Annunciata anche l’intenzione di impegnare operativamente l’intera area dell’ex Cinodromo pari a circa 20000 mq di terreno attualmente inutilizzati, per destinarla al futuro mega-parco dei divertimenti che ha in mente di realizzare Brainspark, che ha anche incaricato un importante studio associato di architetti londinesi per realizzare un progetto per uno Zoo avveniristico che rilanci anche quello specifico ramo di azienda nella piattaforma complessiva della futura area di divertimento di Fuorigrotta. Il tavolo tecnico ha quindi stilato il calendario dei prossimi incontri che vedrà all’opera già dalle prossime ore L’Ente Mostra e l’attuale proprietà di Edenlandia, assistite dai propri legali ed alla presenza del Commissario liquidatore, per conciliare e rinegoziare il debito ancora non escusso dalla Mostra e per evitare che, nonostante la presenza ormai ufficializzata dell’investitore, si arrivi per motivi tecnico-procedurali al 6 luglio dinanzi al Giudice della sezione fallimentare con una relazione negativa da parte del consulente del Tribunale. “I presupposti affinché il parere del liquidatore sia favorevole ci sono tutti – aggiunge Tagliatatela – adesso è sufficiente che le parti si incontrino e concordino un percorso che sani tutto il pregresso e definisca un nuovo canone di locazione dei suoli per il futuro, per consentire così anche alle new company che saranno costituite con l’ingresso di Branspark di ammortizzare i costi di impresa sostenuti per liquidare i creditori ed affrontare lo start-up della nuova Edenlandia.”
Napoli, 14 giugno 2011
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